Oltre duecento morti, migliaia di dispersi ed un bilancio destinato ad aggravarsi. Un dramma, quello che ha colpito Valencia e soprattutto il suo hinterland che non risparmia una piccola parte della comunità pugliese. Diversi sono infatti quelli che vivono in quelle zone, tra questi c’è un foggiano, Alessandro Fiore, 41enne di professione intermediario finanziario con la passione per la musica e che da tempo a Valencia ha messo le radici. Alessandro è uno dei tanti angeli del fango. Si è rimboccato le maniche per aiutare gli alluvionati di Valencia. Un autentico inferno che si spalanca davanti agli occhi.
Una sciagura che non conosce nazionalità. Alessandro Fiore giornalmente fa la spola, da Valencia a Paiporta, il centro della periferia maggiormente colpito dall’alluvione.
Il tanfo che sa di morte e la paura che il dramma non sia finito qui.