Una tragedia, la più grande vissuta dalla città di Foggia dal Dopoguerra. Venticinque anni sono passati dalla notte dell’11 settembre del 1999, in cui un palazzo di viale Giotto, alla periferia della città, si accartocciò ingoiando con sé la vita di 67 persone. Una sciagura che Foggia non ha dimenticato e che è pronta a ricordare con una serie di eventi, presentati stamane nell’aula consiliare del Comune. Un programma commemorativo che coinvolge le scuole per un momento di riflessione, un film, “Civico 120” curato dal regista Lorenzo Sepalone, una mostra fotografica e spazi musicali, oltre al suono delle campane della Cattedrale e di Palazzo di Città allo scoccare della mezzanotte dell’undici novembre.

Venticinque anni non bastano a lenire le ferite e il dolore. Oggi nell’area che ospitava quel palazzo c’è una piazza e un monumento dedicato alle vittime, oltraggiato da balordi senza memoria nelle scorse settimana. Ciò che permane è il dolore di chi ha perso i proprio cari. Il servizio.