Vivono in condizioni ai limiti della decenza, in spazi piccoli, in alcuni casi privi di sufficienti prese elettriche, con rotture, senza balconi e con una serie infinita di disagi ai quali aggiungere una possibile beffa, quella di finire a breve in mezzo ad una strada per il lavori di riqualificazione assegnati dal Comune di Foggia in seguito ad un finanziamento Pnrr di oltre 3 milioni di euro. Si tratta di sette famiglie residenti nella sede della ex Circoscrizione al Cep di Foggia, destinatarie di alloggi temporanei in attesa di sistemazione definitiva. Per il Comune di Foggia il decreto è scaduto ma per loro no, visto che, dicono, lo stesso specifica il proprio esaurimento dopo assegnazione definitiva. Sono stanchi di essere considerati invisibili.

Alcuni hanno provveduto a proprie spese a lavori di ristrutturazione per rendere la loro vita un tantino più agevole all’interno di appartamenti, si fa per dire, circondati da un ponteggio esterno che è presente, affermano, da decenni. Famiglie in alcuni casi con figli disabili che chiedono di non finire per strada e una vita più dignitosa.

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