Sono da giorni senz’acqua e si sentono abbandonati e traditi dalla politica. Accade a Borgo Tressanti, frazione di Cerignola che conta circa 800 residenti. Almeno una quarantina di famiglie lamentano disagi non più tollerabili, costretti, dicono, a vivere in condizioni che poco hanno a che fare con gli essere umani. Una zona, popolosa ma priva di condutture idriche. Da tempo ci si arrangia e da anni attendono il rispetto di promesse puntualmente disattese.
Si appellano alle istituzioni. Invano la richiesta di un incontro fatta al sindaco di Cerignola, Bonito. Proprio il Comune ofantino ha smesso di erogare il servizio. La questione, a quanto pare, è di natura economica, visto che ad occuparsene era un privato con la compartecipazione dell’ente. Attendono da ormai anni la costruzione di un acquedotto rurale ma si dicono stanchi ed esausti di una situazione inverosimile.