Cartelle relative al pagamento della Tari 2020, maggiorate di sanzioni che fanno lievitare gli importi fino a svariate centinaia di euro. Sono quelle che in questi giorni stanno ricevendo migliaia di famiglie foggiane. Si tratta di avvisi di accertamento e irrogazioni per omessi o minori versamenti dell’imposta, con sanzioni amministrative che fanno lievitare il dovuto del 30%, percentuale che lievita ancora con gli interessi fino a quasi raddoppiare l’importo. Cartelle che stanno sollevando polemiche e non pochi malumori tra i contribuenti foggiani e che peraltro si riferiscono al periodo Covid, ovvero in piena emergenza sanitaria in un periodo che generò gravi conseguenze economiche e sociali per famiglie, lavoratori e imprese. Ed è proprio su questo tasto che battono alcuni consiglieri comunali di Foggia del centrodestra ma anche indipendenti e di maggioranza. E’ il caso degli oppositori Di Mauro, Nunziante, Pellegrino, Amorese e Accettulli ma anche di Di Chiara e Cataneo, rientranti nell’alveo del campo largo progressista e dell’indipendente Mancini. Sono firmatari di una mozione che intende impegnare sindaco e giunta a valutare la sospensione dei termini di pagamento per gli avvisi già notificati, di escludere sanzioni e interessi e di predisporre un rimborso per chi ha già provveduto ai pagamenti delle cartelle. Una mozione già sulla scrivania della sindaca Maria Aida Episcopo, chiamata a dare risposte a migliaia di famiglie foggiane, alle quali in questi giorni continuano ad arrivare raccomandate con richiesta di pagamento.