Nei loro sguardi l’emozione, miscelata alla voglia di una vita diversa e possibilmente migliore. Detenuti improvvisati attori, per un progetto teatrale nato da un’idea di alcuni avvocati che hanno deciso di finanziare la singolare iniziativa. “Imperfetti” è il nome dato ad un saggio che chiude un corso all’interno del carcere di Foggia. A scrivere e dirigere i lavori è stato il regista Dino La Cecilia, con l’assistente Fabio Conticelli.
Sul palco gli attori, pienamente coinvolti nel progetto. In platea altri detenuti, spettatori attenti ed emozionati. Con loro, anche i vertici di forze dell’ordine e magistratura oltre a quelli della casa circondariale foggiana.
Sorprendente la risposta ottenuta da chi nello scontare pene dietro le sbarre attraverso il teatro cerca nuove forme di rivalsa e reale intenzione di provare a cambiare il corso delle proprie vite.
Il servizio.