Finanziamenti a pioggia ma sentieri abbandonati e ai limiti della percorribilità. Il tutto in un territorio che dovrebbe fare del turismo culturale e religioso una delle sue ricchezze. Già, dovrebbe. Perchè questa invece è la situazione della cosiddetta via Francigena, storica via di pellegrinaggio del cammino dedicato all’Arcangelo Michele e meta di migliaia di camminatori che arrivano da ogni parte d’Italia ma anche da oltre confine. A nulla evidentemente sono serviti i milioni di euro di finanziamenti pubblici ricevuti, perchè pellegrini e camminatori devono fare i conti con erba alta fino a tre metri che impedisce il passaggio. Per non parlare di sconnessioni del manto che rendono ulteriormente più tortuoso e insidioso il percorso.
I tratti più critici sono quelli tra Lucera e San Severo e da San Severo al Santuario di Stignano. Eppure basterebbero poche migliaia di euro per risolvere il problema.
Il servizio.