
Diciotto anni di carcere: è la richiesta di condanna avanzata dalla Procura della Repubblica di Foggia nei confronti di Antonio Moreschi, l’anziano di 67 anni di Vico del Gargano accusato dell’omicidio del genero, Davide Mastromatteo (nella foto), un operaio edile di 39 anni ammazzato con un colpo di fucile il 21 giugno scorso in un appartamento della periferia di Vico del Gargano. L’uomo, per quelle che sono le ricostruzioni, avrebbe esploso un colpo da un fucile legalmente detenuto dopo un litigio riconducibile a questioni familiari. Il processo proseguirà il prossimo 16 giugno con la discussione delle parti civili e l’arringa della difesa.