In un largo fazzoletto di terra che nei periodi estivi spesso registra devastanti e pericolosi incendi boschivi, si prova a correre ai ripari con esercitazioni messe in piedi dalla macchina operativa eventualmente chiamata ad intervenire. Tecniche affinate, insieme alle modalità di intervento. Il tutto attraverso una complessa esercitazione di protezione civile che ha visto l’area costiera di Vieste come luogo prescelto. Un enorme dispiegamento di risorse terrestri e navali lungo tutto il litorale di Baia dei Campi , lavori coordinati dalla Protezione Civile della Puglia e dalla Direzione Marittima di Bari. L’esercitazione è stata organizzata dai Comandi del Compartimento Marittimo di Manfredonia, dai Vigili del Fuoco, dal 118 di Foggia e dal Comune di Vieste. Nell’occasione è stato simulato l’incendio di una grossa porzione di vegetazioni alle spalle di una struttura ricettiva, completamente circondata da fiamme che comprometterebbero tutte le vie di fuga, con l’evacuazione e il soccorso dei bagnanti presenti come unica soluzione di salvataggio. Addestrare e testare la capacità coordinata di risposta a mare e a terra degli enti preposti, è stato il prioritario obiettivo dell’esercitazione, con la partecipazione delle diverse forze di Polizia operanti in mare, delle organizzazioni di protezione civile e di una cinquantina di volontari che hanno simulato di essere i malcapitati evacuati via mare. Solo un anno fa, in quel territorio, un incendio mandò in fumo 250 ettari di bosco in località Baia San Felice, con l’evacuazione di oltre 500 turisti da una struttura ricettiva. Paure e terrore, sentimenti che si spera non siano più rivissuti anche se proprio stamane le fiamme sono tornate a spaventare Vieste, con un principio di incendio che si è sviluppato in località “Due Fienili”. La zona è stata immediatamente messa in sicurezza.