Durante l’ultimo consiglio di amministrazione del D.A.Re. – tenuto la scorsa settimana – è stato ufficialmente ratificato l’incarico da presidente del Distretto tecnologico agroalimentare affidato alla prof.ssa Milena Sinigaglia, docente ordinario di Microbiologia presso il Dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell’ambiente e Prorettore vicario dell’Università di Foggia. L’incarico si protrarrà fino al 30 aprile 2018.
Nel corso del consiglio di amministrazione, tenutosi presso la sala consiliare di Palazzo Ateneo dell’Università di Foggia, sono state anche tracciate le linee guida del piano strategico del Distretto tecnologico agroalimentare per i prossimi anni: dal potenziamento dei servizi offerti alle industrie del settore al completamento della rete infrastrutturale del Distretto fino al suo riposizionamento in ambito regionale e non solo. Temi e obiettivi che saranno affrontati, da un punto di vista politico e gestionale, dal nuovo presidente prof.ssa Milena Sinigaglia che ha così commentato la ratifica dell’incarico: «Raccolgo l’eredità del collega Gianluca Nardone che, come è risaputo, ha dovuto lasciare il D.A.Re. in seguito al nuovo incarico di direttore generale del Dipartimento agricoltura, sviluppo rurale e tutela dell’ambiente della Regione Puglia, affidatogli direttamente dal presidente Michele Emiliano. I risultati raggiunti dal D.A.Re. sotto la presidenza Nardone sono stati davvero lusinghieri, come testimonia il raggiungimento del traguardo che colloca il Distretto al secondo posto in tutto il Paese, dopo quello Milano Padania con sede nel capoluogo lombardo. Quindi, l’obiettivo del mio mandato è cercare di emulare i risultati ottenuti negli ultimi anni, nel solco delle grandi competenze scientifiche che sono state acquisite, nel pieno rispetto del bilancio e del piano di consolidamento di una realtà che deve difendere la professionalità e la posizione di quattordici dipendenti a tempo indeterminato. Oltre alle attività di supporto alla presentazione e gestione di progetti di R&S, saranno ulteriormente potenziate le attività di servizio alle aziende: dall’ottimizzazione dei processi innovativi all’internazionalizzazione, passando dalla definizione del concept di prodotto fino alla comunicazione e al marketing».

Un processo che potrebbe passare anche attraverso il cambio della sede Foggiana del D.A.Re., che da piazza Santa Chiara potrebbe trasferirsi presso la sede del CSDAT, con la messa a disposizione in comodato gratuito, da parte del CNR, di diversi uffici e di una saletta per riunioni. Sarebbe in via di definizione anche la questione riguardante la sede del D.A.Re. a Lecce, opportunità che consentirebbe al Distretto di diffondere la propria attività strategicamente sul territorio regionale (Foggia, Bari e
appunto Lecce). Inoltre, attraverso l’avviata trattativa che prevede l’apertura di un desk informativo anche presso la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles da parte dell’Università di Foggia, il D.A.Re. sta valutando la possibilità di abbreviare la strada che lo separa dall’Europa centrando – appunto attraverso UniFg – la grande opportunità di stare più stabilmente dentro all’epicentro dei grandi progetti. Un futuro di grandi sfide quello che attende il D.A.Re., un futuro a cui il nuovo presidente guarda con estrema fiducia e positività: «Siamo convinti del potere dell’aggregazione e dell’inclusione – aggiunge la prof.ssa Milena Sinigaglia – che possono rappresentare un valore aggiunto per lo sviluppo del programma strategico triennale del Distretto. Sono certa che saranno ancora tante le soddisfazioni che il D.A.Re. riuscirà ad ottenere sia sul piano scientifico che su quello del trasferimento tecnologico alle imprese, operando sempre in stretto contatto con le università, i centri di ricerca e con tutte le realtà agricole e industriali che fanno grande questa “piccola” famiglia del Distretto».