La Diamond Foggia batte la Juve Trani per 82-87 (28-17, 51-32, 59-53, 68-68) dopo un tempo supplementare nel campionato di serie C silver di basket. Il Trani è partito a spron battuto ed ha messo nell’angolo una Diamond inspiegabilmente molle sulle gambe. Lenta ed impacciata. In balìa dei padroni di casa. Che hanno subito impressionato per cattiveria agonistica e concentrazione. Il primo parziale se lo sono aggiudicati in surplace (28-17) sfruttando velocità e precisione al tiro. Volf e Serino in particolare colpivano da tutte le posizioni e tra le fila della Diamond rispondevano i soli Brantley e Cicivè, autori di tutti i 17 punti del parziale. Il 7-0 nell’ultimo 1’30” ha consentito al Trani di sopravanzare il quotato Foggia di ben 11 lunghezze. E nel secondo quarto le cose sono addirittura peggiorate. Anche perché Cicivè era gravato già di tre falli il Trani continuava nella serie positiva dalla media distanza. Al rientro negli spogliatoi per l’intervallo la situazione in casa Diamond era davvero pesante (51-34).

Evidentemente coach Vigilante non avrà avuto parole tenere nei confronti dei suoi ragazzi. Al ritorno sul parquet si è visto una Diamond completamente trasformata. Con una difesa aggressiva che non lasciava respirare e con medie al tiro sicuramente migliori dei primi due quarti, la compagine dauna ha cominciato pian piano la su operazione rimonta. I due americani in nero arancione cominciavano ad esprimersi ai livelli abituali e capitan Padalino suonava la carica. Eloquente l’8-21 inflitto nella terza frazione che consentiva di tornare a sperare nella vittoria. Il Trani, evidentemente, non ha dato credito alle possibilità di rimonta degli ospiti. Anche perché l’avvio dell’ultima frazione è stato positivo. Dopo 2’ il divario in termini di risultato era ancor più favorevole alla squadra di casa (65-54). Da quel preciso istante è cominciata la riscossa della Diamond. Con un primo break terrificante (0-12) che ha consentito, per la prima volta, di essere in vantaggio (65-66) a -2’20”. Nel concitato finale entrambe le contendenti sciupavano la possibilità di vittoria sbagliando l’ultimo tiro a disposizione. Per cui (68-68) si doveva ricorrere all’extra time. Privo di Volf e in debito d’ossigeno, il Trani non è riuscito a mantenere i ritmi degli ospiti, trascinati dal duo a stelle e strisce.

PARZIALI: 28-17; 23-15; 8-21; 9-15; 14-19

DIAMOND FOGGIA: L. Vigilante 8 (1/2 da 3; 2/3 da 2; 1/1); S. Brantley 20 (3/10 da 3; 4/5 da 2; 3/3); A. Padalino 4 (1/2 da 3; 0/1 da 2); N. Padalino 9 (3/6 da 2; 3/6); Vernò ne; Ferramosca; Evans 21 (0/4 da 3; 4/9 da 2; 13/18); Cicivè 14 (0/1 da 3; 5/6 da 2; 4/6); Dell’Aquila 11 (2/3 da 3; 1/2 da 2; 3/4). Coach: C. Vigilante

JUVE TRANI: Cuomo 12; Carter 18; Cancelli; Volf 14; Falcone 7; Serino 11; Galantino 2; Mazzilli 3; Preite 15; Melillo. Coach: P. Scoccimarro

ARBITRI: Michela Padovano di Ruvo di Puglia e Mauro Simone Porcelli di Corato

NOTE: 5 falli Wolf, Cicivè. Fallo tecnico alla panchina del Trani e a Antonio Padalino