
I carabinieri di Rocchetta Sant’Antonio hanno tratto in arresto nel pomeriggio di ieri Antonio Marano, 81enne di del posto, per il reato di tentato omicidio. Intorno alle ore 18.00, giungeva una urgente richiesta di intervento da parte di cittadini che segnalavano un’aggressione in corso Principe Umberto posta in essere dal Marano Antonio nei confronti di D’Antuono Armando, 82enne anch’egli di Rocchetta Sant’Antonio. I militari raggiungevano immediatamente il luogo del fatto e constatavamo la presenza del Marano, tenuto fermo da alcuni presenti all’accaduto e della vittima, che presentava numerose ferite da arma da taglio sul volto e su entrambe le braccia.
Mentre il personale del 118 giunto sul posto provvedeva a prestare le prime cure all’aggredito, trasportandolo poi all’ospedale di Foggia, i Carabinieri bloccavano definitivamente il Marano e sequestravano l’arma del delitto, un coltello di 46 cm, che era stato sfilato all’aggressore da alcune persone che avevano assistito alla scena.
Dalla raccolta delle testimonianza emergeva che il Marano era giunto in corso Principe Umberto con la propria autovettura ed alla vista della vittima, seduta in un bar, era sceso con già in mano il grosso coltello aggredendolo di sorpresa al volto. L’aggredito ha riportato ferite multiple al volto ed alle braccia ed è stato giudicato guaribile con prognosi iniziale di 25 giorni.
L’aggressore era già stato responsabile di analoga vicenda quando nel maggio 2014 aveva esploso alcuni colpi di pistola contro il D’Antuono; tratto in arresto era stato scarcerato dai domiciliari il 22 giugno scorso. Il movente delle aggressioni è riconducibile a controversie per i confini di alcuni fondi agricoli. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Foggia.
























