Ha circuito un 12enne che frequentava il suo bar, spingendolo a scommettere somme di denaro su partite a carte e gare ai videogame, costringendolo, in tutto, a fargli sborsare 2.000 euro. Con l’accusa di estorsione i carabinieri di Lucera hanno arrestato Alessandro Ricci, 27enne lucerino, titolare di un bar nel centro svevo. Nello specifico, il malfattore è stato sorpreso dagli operanti dopo che, sotto minaccia di percosse, si era fatto consegnare da un dodicenne una somma di denaro contante pari a euro 200. Le indagini condotte dai militari hanno consentito di appurare che il minore, unitamente ad altri coetanei, era abituale frequentatore dell’esercizio, al cui interno venivano svolte attività di gioco non autorizzate, sia con le carte che mediante una consolle per videogiochi. La giovane vittima, nel corso dell’ultimo mese, è stata circuita dal titolare dell’esercizio al fine di scommettere sull’esito di giocate ai videogame e contestualmente costretta, con ripetute minacce, a saldare i debiti derivanti dalle scommesse. In più occasioni il malcapitato, per il timore di possibili azioni ritorsive, aveva prelevato furtivamente, tra gli averi dei genitori, varie somme di denaro che aveva poi consegnato al suo estorsore, con un esborso complessivo di circa 2.000 euro. L’arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, mentre la somma di 200 euro dell’ultima consegna è stata restituita ai genitori della vittima.