I Carabinieri delle Compagnie di Vico del Gargano e Manfredonia, con l’ausilio di quelli della C.I.O. dell’11° Battaglione Puglia di Bari, hanno messo fine alla latitanza del 34enne pluripregiudicato viestano Carmine MAIORANO. L’uomo si era reso irreperibile lo scorso 27 dicembre quando era evaso dagli arresti domiciliari, cui era sottoposto in virtù di un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Foggia poiché gravemente accusato dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, evasione e resistenza a Pubblico Ufficiale, e di un altro emesso dal Tribunale di Rimini per aver commesso una rapina a mano armata a Riccione nel febbraio del 2016.
In particolare, nel corso delle indagini svolte dai militari dell’Arma è emerso che alle ore 18.35 dello scorso 18 febbraio un uomo, solo parzialmente travisato, era entrato nella gioielleria e, dopo aver estratto una pistola puntandola contro la titolare, aveva fatto accedere due complici, completamente travisati e muniti di grosse borse, che avevano svaligiato la cassaforte. Il rapinatore armato aveva quindi minacciato di morte la malcapitata e l’aveva colpita con calci e pugni, cagionandole diverse lesioni. I tre malviventi si erano poi dileguati a piedi nelle vie del centro della cittadina garganica. L’immediata estrapolazione di alcuni fotogrammi delle immagini delle telecamere a circuito chiuso dell’esercizio commerciale aveva consentito ai militari dell’ Arma di Manfredonia e di Vieste di individuare nel pregiudicato MAIORANO Carmine il rapinatore armato. Il danno patrimoniale arrecato è stato di ingente entità. L’arrestato dopo le operazioni di rito è stato condotto presso il carcere di Foggia.