Una bombola del gas difettosa scoppiata all’improvviso. Due ragazzi della Guinea che lottano tra la vita e la morte, altri sei feriti. Ancora fiamme al ghetto di Borgo Mezzanone, ancora lavoratori migranti che rischiano di morire.
Al momento i vigili del Fuoco hanno circoscritto le fiamme, ma le baracche che ospitano tra i tre e i quattromila lavoratori continuano a bruciare. Secondo la prima ricostruzione l’incendio è scoppiato alle 19, partito dall’esplosione di una bombola del gas che doveva servire per riscaldare una delle baracche.
I vigili del fuoco presenti sul posto parlano di un susseguirsi di numerose esplosioni dovute con grande probabilità alla presenza di bombole del gas e ai fornellini. Quattro le persone ferite, le due più gravi sono state trasportate agli Ospedali Riuniti di Foggia. Una ventina almeno le baracche di fortuna andate in fumo