Spacciandosi per dipendenti dell’INPS, erano riusciti a farsi consegnare alcune migliaia di euro da ignari anziani foggiano con la promessa della corresponsione di assegni arretrati per importi di circa 22.000 euro. Sono stati rintracciati a Napoli, presso le loro abitazioni da agenti della Squadra Mobile di Foggia, Vincenzo Flaminio classe ’68 ed Espedito Aricò classe ’66, entrambi pregiudicati napoletani accusati di truffa aggravata.
Quattro sono gli episodi contestati ai due uomini. Fondamentale, la collaborazione delle anziane vittime che hanno riconosciuto gli autori delle truffe commesse ai loro danni.
In particolare, nel mese di giugno, un’anziana cittadina foggiana, con la collaborazione dei suoi vicini, riuscì a rilevare il numero di targa dell’autovettura, una Fiat Panda, utilizzata dai due soggetti che avevano tentato di metter a segno una truffa ai suoi danni.
L’autovettura, risultò di proprietà di una società di leasing. Immediate le ricerche degli inquirenti che hanno consentito di individuare quasi tutte le vittime delle numerose truffe aggravate perpetrate con lo stesso modus operandi e dagli stessi individui. Il punto di svolta delle indagini, poi, è arrivato il 1 luglio 2018 quando, il sistema di monitoraggio varchi delle autovetture, ha rilevato in ingresso, nella città di Foggia, la targa dell’autovettura segnalata dell’anziana donna truffata nel precedente mese di giugno. Rapidamente la Polizia è riuscita ad individuare e bloccare i due uomini immediatamente sottoposti a rilievi foto-dattiloscopici e perquisizione. Solido il quadro probatorio, con cui è stata avanzata e successivamente accolta dal GIP della Procura della Repubblica di Foggia una richiesta di custodia cautelare.
