La polizia di Manfredonia e del reparto prevenzione crimine di San Severo ha eseguito lo scorso 31 ottobre una perquisizione nella casa di un 48enne incensurato di Vieste, Antonio Lavella, gestore di un ristorante del posto, titolare di due licenze di porto d’armi, una per la caccia e una per la difesa personale.

Durante l’ispezione gli agenti hanno scoperto che l’uomo oltre alle armi regolarmente denunciate, 3 fucili da caccia e due pistole, aveva anche una pistola semiautomatica di fabbricazione russa calibro 7.62, carica e perfettamente funzionante, e centinaia di munizioni di diverso calibro in misura superiore al limite consentito dalla legge.

L’uomo, inoltre, nascondeva due ordigni artigianali, assemblati con polvere pirica e miccia a combustione, di cui uno potenziato con oggetti metallici per aumentarne la potenzialità lesiva. La pistola, gli ordigni e le munizioni abusive sono stati sequestrati, e la licenza del posto d’armi verrà revocata: l’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Foggia.