La Squadra Mobile di Foggia ha notificato una nuova ordinanza di custodia in carcere, emessa dal Gip di Bari, a Salvatore Consalvo, Leonardo Ciavarella e Pasquale Nardella, accusati a vario titolo di due tentativi di estorsione a un imprenditore edile e un commerciante. Erano stati fermati il 20 gennaio in base a decreti congiunti della Dda di Bari e della Procura dauna. Un quarto indagato, un rumeno, è ricercato. Il Gip di Foggia aveva convalidato i fermi per poi dichiararsi incompetente per l’aggravante di mafia.
Senza la nuova ordinanza, i tre sarebbero tornati in libertà. Sono stati identificati grazie alle vittime e a un nuovo pentito, Carlo Verderosa, legato al clan Moretti, per gli inquirenti lo stesso dei tre. Consalvo e il rumeno sono accusati di aver tentato di estorcere 100mila euro all’imprenditore; Ciavarella e Nardella 5mila euro al commerciante, pretesi questi per le spese legali di Rocco Moretti junior, nipote del capo clan e già arrestato per un’altra richiesta allo stesso commerciante.