Come è noto a tutti, certezze su come e quando si ripartirà, al momento non esistono. Non possono essercene in questi giorni così delicati per tutto il Paese, in cui le vicende sportive sono state accantonate inevitabilmente in un angolino. Una cosa è sicura: se il campionato di serie D dovesse ripartire e arrivare alla regolamente conclusione, il Foggia farebbe parte del quartetto in lizza per la vittoria finale del girone H. Lo dicono i numeri, dopo 26 giornate (ne mancano otto al termine) e prima del blocco imposto a tutte le attività sportive sul territorio nazionale: i rossoneri sono secondi in classifica, a -1 dalla capolista Bitonto e hanno quattro punti di vantaggio sul Sorrento e cinque sull’Audace Cerignola. Nonostante un’estate tanto travagliata, caratterizzata dalla nascita di una nuova società, dopo l’addio al calcio professionistico, il Foggia è lì in alto in graduatoria.
Non sono mancati momenti delicati durante l’arco della stagione, ma il Foggia, ogni volta, ha saputo reagire. Lo ha fatto replicando sempre alle sconfitte (quattro incassate in questo campionato) con una vittoria nella successiva partita. E poi ha saputo molto spesso valorizzare al massimo il proprio fatturato realizzativo. Delle sedici affermazioni ottenute, infatti, ben dieci sono arrivate con il minimo scarto, otto addirittura con un solo gol messo a segno.
