Una donna di 83 anni, di San Severo, positiva al Covid 19, è deceduta al policlinico Riuniti di Foggia dove era ricoverata da sabato scorso. Lo comunica su Facebook il sindaco di Rodi Garganico Carmine D’Anelli, Comune dove si trova la Residenza socio-sanitaria assistenziale per disabili e anziani «Villa Mele», struttura dove era ospitata l’anziana prima del ricovero in ospedale. «Sono state attivate immediatamente tutte le procedure previste dall’Asl.

Stamani – informa il sindaco – è giunta la task force dell’azienda sanitaria che ha provveduto ad effettuare 83 tamponi, di cui 30 agli operatori sanitari e 53 agli anziani. Il personale che ha avuto contatti con la vittima è stato posto in quarantena precauzionale. Due operatori sono di Rodi, gli altri provengono dai vicini paesi di Ischitella, Cagnano Varano, Vico del Gargano, San Nicandro Garganico, San Severo e Apricena. Mentre sono in corso le operazioni di sanificazione della struttura».

Tutti negativi gli 83 tamponi fatti su ospiti e personale sanitario nella casa di Residenza Socio-Sanitaria Assistenziale per disabili e anziani “Villa Mele” di Rodi Garganico. Lo comunica il sindaco del comune foggiano Carmine D’Anelli. L’allarme era scattato dopo il decesso di un’ospite della Rssa, una donna di 83 anni risultata positiva al Covid 19. «Stiamo cercando di ricostruire l’anamnesi del contagio per cercare di capire come sia potuto entrare il virus nella residenza – precisa D’Anelli. Al momento non escludiamo alcuna ipotesi, anche di un possibile errore del risultato del tampone sulla paziente deceduta». I tamponi hanno riguardato 53 pazienti e 30 operatori sanitari. «Tutti – ribadisce il sindaco – a scopo precauzionale restano in quarantena».