Nella giornata dell’8 giugno u.s., Agenti della Polizia di Stato  del  Reparto Volanti, nel corso di un servizio di prevenzione e controllo del territorio, verso le 16:00 intervenivano in Corso Vittorio Emanuele II su richiesta della sala operativa, in quanto alcuni cittadini avevano segnalato un uomo extracomunitario che aggrediva i passanti, sputando e recando molestie.

Gli Agenti giunti sul posto individuavano l’uomo di grossa corporatura che all’atto del controllo dopo aver tentato di eluderlo, cominciava a spintonare gli Agenti opponendo viva resistenza tanto da far scaturire una colluttazione.

L’uomo al fine di sottrarsi al controllo sferrava  calci e pugni all’indirizzo degli Agenti ma alla fine veniva sboccato e sottoposto a perquisizione personale. All’interno dello zaino venivano  rinvenuti 5 telefoni cellulari, di cui tre rubati in diverse circostanze. Inoltre nella tasca dei pantaloni veniva sequestrato un coltello da cucina con lama seghettata lungo 25 cm.

Nel corso dell’intervento una donna riferiva che un uomo corrispondente alla descrizione del Ghanese, intorno alle 13:00 danneggiava la porta d’ingresso della sua abitazione e le sputava addosso nel momento in cui  apriva la porta d’ingresso.

L’uomo ghanese di 35 anni, con permesso di soggiorno per motivi umanitari scaduto, veniva tratto in arresto per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e condotto presso la Casa Circondariale di Foggia.