Giorni movimentati per la Polizia di Stato di Cerignola, impegnata negli ultimi giorni nell’esecuzione di tre misure cautelari.

Il primo è avvenuto a carico di un cerignolano di 48 anni, pregiudicato. Nel novembre 2019 gli agenti rinvennero un furgone rubato nello stesso giorno a Foggia all’interno di un’azienda di commercializzazione di ricambi di veicoli, il tutto mentre era ancora in fase di smontaggio. L’azienda apparteneva allo stesso 48enne di Cerignola. Dopo gli accertamenti l’uomo è stato accusato di ricettazione in concorso con ignoti e nello svolgimento dell’attività professionale.

Dinamica simile per un altro cerignolano, sorvegliato speciale di 43 anni. A luglio scorso all’interno di un’area di servizio della Strada Statale 16 bis nel territorio di Foggia, venne rubato un semirimorchio. Il giorno dopo, uno dei proprietari, notò la presenza nel mezzo rubato all’interno di un autoparco di Cerignola. Allertata la Polizia, gli agenti individuarono l’autore, arrestato nei giorni scorsi e condotto in carcere.

Infine, a Trinitapoli, è stata data esecuzione all’ordinanza applicativa dell’obbligo di presentazione quotidiana a carico di un 66enne del luogo che nel mese scorso è stato sorpreso a bordo della sua auto con una pistola legalmente detenuta ma portata fuori dall’abitazione senza il consenso e con il colpo in canna inserito, poggiata sul sedile anteriore del passeggero.