Circa 1300 persone identificate, 750 veicoli controllati e una quindicina di perquisizioni effettuate sul posto. Sono i numeri delle ultime attività ad “Alto impatto” messe a segno nella città di Cerignola dalla Polizia di Stato, dove si è registrata una preoccupante impennata criminale.
Nella settimana dal 12 al 18 ottobre scorso sono state effettuate perquisizioni in abitazioni e garage del centro storico. In collaborazione con personale del commissariato di Barletta, è stato tratto in arresto e condotto in carcere un 46enne, pregiudicato cerignolano, per tentata rapina ad una gioielleria, porto abusivo di arma comune da sparo ed arma clandestina, tutti reati commessi a Barletta lo scorso febbraio. Inoltre in manette sono finiti un 50enne cerignolano, per le ripetute violazioni del divieto di avvicinamento alla sua ex compagna e un 32enne rumeno, residente a Cerignola, con precedenti di polizia per lesioni personali e tentato omicidio del fratello.
Le attività a contrasto dei reati predatori e in materia di stupefacenti hanno permesso di trarre in arresto un 51enne pregiudicato cerignolano, per ricettazione di un’autovettura e di due furgoni e per riciclaggio di un motociclo e sono state inoltre recuperate tre autovetture rubate poco prima del rinvenimento a Barletta e a Trani. Nella circostanza, sono stati denunciati, in stato di libertà, per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione due cerignolani, di 30 e 23 anni. Infine un 49enne pregiudicato cerignolano per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti. Nella sua abitazione gli agenti hanno recuperato 10 cipolline di cocaina, hashish e marijuana.
