Interventi di ristrutturazione per circa 3,5 milioni di euro sono previsti nel Centro richiedenti asilo (Cara) di Borgo Mezzanone e nell’area circostante in cui è sorta negli anni la ‘baraccopoli’ abusiva dove vivono centinaia di migranti: tutta la zona sarà oggetto di lavori per la realizzazione di una ‘Cittadella dell’Accoglienza’ che ospiterà i lavoratori stagionali con l’obiettivo, tra gli altri, di sottrarli al caporalato. Il protocollo di intesa per la realizzazione del progetto dovrebbe essere pronto entro un mese: a sottoscriverlo saranno la Prefettura di Foggia, la Provincia, la Regione Puglia e l’Agenzia del Demanio. Lo comunica la stessa prefettura che lo scorso 1 febbraio ha affrontato la questione in una riunione.

Secondo quanto comunicato, Invitalia sarà responsabile della gara per i lavori di bonifica dell’area in cui sorge la ‘baraccopoli’, per la quale sono a disposizione della provincia circa 3,5 milioni dal Contratto di sviluppo istituzionale (Cis) per la Capitanata, con un ulteriore cofinanziamento di 150mila euro del dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del ministero dell’Interno. Per rendere possibile la cantierizzazione dei lavori di bonifica, l’area dell’insediamento abusivo dovrà essere liberata e i migranti verrebbero trasferiti in strutture di accoglienza presenti in Puglia. La Regione Puglia, inoltre, presenterà all’Autorità di gestione del Pon Legalità un progetto per la realizzazione di una foresteria regionale a Borgo Mezzanone, che andrebbe ad aggiungersi anche a quelle già previste a Poggio Imperiale e Foggia.