Lo scorso 18 marzo il Questore di Foggia ha decretato la sospensione per 3 mesi dell’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande in una “cicchetteria” del centro.

Il provvedimento è la conseguenza degli avvenimenti verificatisi i primi di marzo, nelle ore serali, quando nel corso di servizi finalizzati al controllo del rispetto delle norme aventi come scopo il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, il personale operante procedeva al controllo del menzionato chiosco accertando che, in violazione delle norme che ne impongono la chiusura alle ore 18.00, venivano servite bevande, da tre persone presenti all’interno dell’attività, favorendo, di fatto, il consumo sul posto da parte di  un nutrito gruppo di persone assembrate che senza l’utilizzo delle mascherine e non rispettando il distanziamento, consumavano bevande alcooliche.

Nell’occasione, il titolare della licenza, uscendo dal suo locale, senza mascherina e guanti, inveiva contro gli agenti operanti, incitando i numerosi avventori, ivi presenti, a “circondare ed opporsi” agli operatori delle Forze dell’ordine e riprendere tutto con i cellulari. Per ristabilire l’ordine e la sicurezza pubblica, messa in gravissimo pericolo dal comportamento del predetto e di alcuni avventori, è stato necessario far confluire sul posto sette pattuglie delle Forze di Polizia presenti sul territorio. Il titolare del chiosco, veniva sanzionato per le numerose violazioni delle norme anti Covid e denunciato alla locale Procura della Repubblica per oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, oltre ad altri reati.

Il menzionato titolare della cicchetteria, recidivo per le violazioni delle norme anti covid in quanto, a fine febbraio, era già stato sanzionato con la chiusura dell’attività per giorni 5 per aver protratto, oltre l’orario consentito l’apertura del proprio locale, somministrando bevande agli avventori.