Cinque rapine in due mesi, tre delle quali nello stesso bar. E’ quanto scoperto dagli agenti della squadra mobile di Foggia che hanno tratto in arresto un 34enne con precedenti di Polizia e gravemente indiziato per aver messo a segno i 5 colpi tra settembre e ottobre 2020.
Dalle indagini l’uomo si è contraddistinto per il suo modus operandi: le rapine sono state commesse senza ausilio di complici, utilizzando passamontagna e armi da taglio per minacciare le vittime e muovendosi a bordo di un’autovettura priva di targhe. Il rapinatore, peraltro, dopo aver consumato la prima rapina, ne effettuava subito dopo un’altra.
Così è accaduto il 3 settembre quando, in meno di un’ora, ha preso di mira due bar-tabacchi, un in Viale Ofanto e l’altro lungo la circonvallazione della Strada Statale 763. Qualche giorno dopo, il 14 settembre, il rapinatore agì prima in una rosticceria sempre in Viale Ofanto e, subito dopo nello stesso bar sulla circonvallazione precedentemente rapinato. Come se non bastasse, un mese dopo, il 13 ottobre, mise a segno nello stesso bar situato sulla statale 763 il terzo colpo.
Gli investigatori sono giunti all’identificazione del responsabile analizzando i filmati dei diversi sistemi di videosorveglianza e notando un tatuaggio sull’avambraccio. Inoltre è stato accertato che per gli spostamenti il rapinatore utilizzava la propria auto rimuovendo le targhe prima di agire. Dopo una mirata perquisizione e l’acquisizione di ulteriori prove di colpevolezza, il 34enne ha confessato di aver compiuto le rapine ed è finito agli arresti domiciliari.
























