La mattina di lunedì 15 novembre, gli agenti di Polizia sono intervenuti presso un’abitazione del centro di Cerignola, dove era stata segnalata la presenza di un 50enne pregiudicato cerignolano, nonostante l’uomo fosse stato destinatario del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare per maltrattamenti nei confronti della ex compagna.

Quest’ultima, che aveva chiamato il 113, in sede di denuncia ha riferito che il suo ex compagno, con uno stratagemma, era riuscito ad introdursi nella sua abitazione, fin dalla sera del precedente venerdì, con la promessa di comportarsi bene, insieme a lei ed al loro figlio minore. Invece, poco dopo, aveva incominciato a maltrattare sia lei che il figlio, mettendo a soqquadro l’abitazione, fino ad arrivare alla mattina di lunedì allorquando minacciava entrambi di morte. L’uomo, pertanto, è stato tratto in arresto sia per la violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare che per maltrattamenti in famiglia.

Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto nella Casa Circondariale di Bari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria che, in sede di udienza di convalida, ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere.