Su richiesta della Procura della Repubblica di Foggia – in esecuzione di una misura coercitiva emessa dal Gip presso il Tribunale – la squadra mobile ha arrestato un 30enne con alle spalle plurimi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, poiché ritenuto gravemente indiziato di aver realizzato due furti aggravati a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro, in un panificio e in una pizzeria la sera del 29 dicembre 2021.

Intorno alle 22.05, il giovane è entrato in un panificio, a volto scoperto, ma con un cappuccio. Nonostante la presenza dei clienti, si è diretto verso il registratore di cassa, lo ha ssradicato con la forza ed è riuscito a guadagnare la fuga. Dieci minuti, a 350 metri di distanza, ci ha riprovato in una pizzeria, ma per cause indipendenti dalla sua volontà, non è riuscito a portare a termine il colpo.

Gli investigatori hanno acquisito e visionato le immagini di videosorveglianza del panificio e raccolto le testimonianze dei presenti; sprovvista di telecamere la pizzeria. Ad agire era stato un uomo intorno ai trent’anni, magro, con un accenno di barba. Per quanto, invece, concerne il tentato furto alla pizzeria, non potevano passare inosservate agli investigatori le circostanze di luogo e di tempo, ovvero di un esercizio commerciale a pochi passi da quello oggetto del precedente furto e con un lasso di tempo tra un delitto e l’altro, perfettamente compatibile con le distanze. Stesso modus operandi.

A completare il quadro indiziario è sopraggiunto l’arresto in flagranza effettuato dal personale della squadra volanti il 7 gennaio, a distanza di nove giorni dal furto, di un giovane con le stesse caratteristiche somatiche che armato di coltello ha tentato di rapinare lo stesso panificio. La comparazione tra il fotosegnalamento successivo all’arresto e i fotogrammi acquisiti in occasione del primo furto, ha permesso di individuare una presunta identità fisiognomica tra l’autore della rapina del 9 gennaio e quello dei furti del mese di dicembre.

L’arrestato vanta innumerevoli precedenti di polizia per estorsione, rapina, furto e stalking. Tornato in libertà nel mese di novembre dello scorso anno, è gravemente indiziato di aver commesso i due furti avvenuti il 29 dicembre 2021, la rapina commessa il 9 gennaio 2022 per la quale è stato tratto in arresto in flagranza di reato e un’altra rapina commessa il 16 dicembre 2021 presso un altro esercizio commerciale di Foggia, per la quale è stato destinatario di un’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere.