“Questi splendidi, preziosi reperti archeologici sono stati “donati” al Comune di Troia, da un ignoto cittadino. Ben conservati ed imballati, erano contenuti in uno scatolone indirizzato al sindaco”.

Inizia così il post pubblicato dal primo cittadino di Troia, Leonardo Cavalieri, a cui un anonimo cittadino ha donato una decina di reperti archeologici, tra cui anfore e brocche, appartenenti a diverse epoche storiche.
«Spero che saprà collocarli e dargli il giusto valore per valorizzare la nostra cittadina” – si legge sul biglietto che accompagnava il prezioso dono. Quando l’ho aperto non riuscivo a credere ai miei occhi! – ha esclamato il sindaco di Troia – con molta cautela e delicatezza ho estratto ogni pezzo; ne ho ammirato la bellezza”. Cavalieri dice di non conoscere la provenienza dei reperti ma “la Soprintendenza archeologica, che ho immediatamente allertato, saprà darci tutte le informazioni. Chiederò di poterli conservare ed esporre qui, a Troia. Poi un “grazie” all’ignoto quanto misterioso, cittadino per il dono. È un tesoro di storia e bellezza che appartiene a tutti – ha concluso».