“Stiamo facendo tutto il possibile per trovare a Tefta una nuova abitazione lontana da Torremaggiore, dove lei non vuole assolutamente tornare a vivere”. Lo dice a LaPresse l’avvocato Michele Sodrio che rappresenta la moglie di Taulant Malaj, 45 anni, il panettiere di origine albanese, residente a Torremaggiore (Foggia) che nella notte tra il 6 e il 7 maggio scorsi ha ucciso a coltellate il vicino di casa Massimo De Santis, 51 anni, ritenuto l’amante della donna rimasta ferita, e la figlia Gessica, 16 anni, che ha tentato di difendere la madre. “Si sente perseguitata da tutti quegli haters che la stanno attaccando pesantemente sui social, come se la colpa fosse sua per quello che ha commesso Taulant”, prosegue il legale. “Gli unici che stanno dando una mano in questo momento sono gli assistenti sociali minorili, intervenuti su disposizione del tribunale per i minorenni di Bari, a tutela del piccolo Leonardo di 5 anni”.
«A Tefta serve una nuova abitazione», le parole del legale della mamma della 16enne uccisa
La donna non vuole tornare a Torremaggiore
