Ha presentato una richiesta di residenza a Lucera, presentandosi negli uffici comunali, allegando documenti che lo identificavano come padre di sei minori, di età compresa tra i 2 e i 12 anni. Proprio la composizione del nucleo familiare e la documentazione fornita hanno insospettito il Comando della Polizia Locale, che a quel punto ha avviato una serie di accertamenti. I sospetti si sono rivelati fondati, visto che durante un controllo congiunto con i Carabinieri, nel corso di una perquisizione domiciliare è stato rinvenuto il documento d’identità che l’uomo aveva esibito, risultato falso. Per questo, nell’operazione di Polizia Locale e Carabinieri, l’uomo, un cittadino di origine rumena, è stato arrestato con l’accusa di possesso e utilizzo di documenti d’identità falsi. Le indagini hanno inoltre fatto emergere che i sei bambini non erano figli dell’indagato ma appartenevano ad un’altra famiglia rumena, forniti appositamente per il controllo anagrafico e usati strumentalmente per simulare un nucleo familiare più numeroso, con il probabile intento di ottenere residenza e maggiori agevolazioni economiche. A dare notizia dell’accaduto è stato il sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta.
