In piazza per dire basta alla violenza e alla criminalità di una città, Foggia, che negli ultimi giorni ha registrato un’ulteriore escalation che in meno di una settimana ha visto 5 gravi episodi scuotere le coscienze di chi non intende rassegnarsi. Donne rapinate a aggredite per strada, un gruppo di giovani che si affida alla giustizia fai da te aggredendo un giovane extracomunitario e poi ancora una bomba collocata all’esterno di un’attività commerciale, la stessa sede del flash mob, fino ad un omicidio, quello di Giovanni Mastropasqua, ritrovato morto all’interno della sua auto in via Arpaia.
A promuovere l’iniziativa è stato il consigliere comunale Nunzio Angiola. La manifestazione, tuttavia, non vuole connotazioni politiche ma mettere in azione un moto di ribellione contro la violenza.
Il corteo si è poi snodato lungo le vie del centro di Foggia, scortato dalle forze dell’ordine. La speranza, dice qualcuno dei partecipanti, è che non sia un isolato atto di coraggio in una città che non può più permettersi di assistere passivamente o subire i fenomeni criminali.
Il servizio.
