Un omicidio di una giovanissima ragazza, la diciottenne Nadia Roccia, che ha segnato per sempre la vita di un piccolo centro della provincia di Foggia, Castelluccio dei Sauri. Era il 14 marzo del 1998 quando la tranquilla comunità venne scossa da un terribile fatto di cronaca. Una studentessa del magistrale Poerio di Foggia viene uccisa da due sue amiche coetanee, Anna Maria Botticelli e Maria Filomena Sica. Una uccisione inizialmente avvolta nel mistero: la morte fu inizialmente ricondotta ad un suicidio, dalle indagini invece emerse che si trattò di omicidio. Il delitto di Nadia Roccia è stato ricostruito ieri a Palazzo Dogana, a Foggia, in un dibattito organizzato dalla sezione locale dell’associazione nazionale della Polizia di Stato. Complicate furono le indagini, poi la svolta che arrivò grazie ad una investigatrice dell’epoca, il commissario capo della Polizia Rita Montrone, la prima donna in divisa nella città di Foggia.
























