Era rientrato nel carcere di Foggia dopo un permesso ma è stato sorpreso, una volta dentro la casa circondariale, con droga. Contenuta in alcuni ovuli che aveva ingerito. A scoprire il tutto è stata la Polizia Penitenziaria nell’ambito delle attività di contrasto all’introduzione di oggetti non consentiti. Ad insospettire gli agenti è stato il nervosismo manifestato dal detenuto al suo rientro. Dopo aver proceduto ad un’accurata perquisizione, i poliziotti penitenziari hanno indotto l’uomo a consegnare un paio di ovuli ingeriti. Lo stesso, successivamente, ne ha poi espulsi altri due contenenti hashish e cocaina per complessivi circa 80 grammi. Il soggetto, sorvegliato a vista per diverse ore, è stato tratto in arresto. A darne notizia è il sindacato Osapp, che attraverso il segretario generale aggiunto, Pasquale Montesano, sottolinea ancora una volta le criticità vissute dalla Polizia Penitenziaria, in maniera particolare all’interno del carcere di Foggia.