Continua ad essere grave la situazione a San Giovanni Rotondo: fiamme e fumo stanno continuando ad alimentare tensione e preoccupazione in una città assediata in più punti da incendi e incalzano ormai da vicino le abitazioni, nonostante gli sforzi di tutti gli operatori antincendio istituzionali e volontari.

Una situazione che ha costretto l’amministrazione comunale a sgomberare diverse decine di appartamenti, in via Saragat e in via Costa, a scopo precauzionale, oltre che circa 70 famiglie residenti in via Lauriola e in via Crisetti.

Proprio il perdurare dell’emergenza ha spinto il Comune di San Giovanni Rotondo a lanciare un nuovo invito alla cittadinanza: «A causa del peggiorare della situazione degli incendi e del fumo in città, si fa obbligo a tutti i cittadini di chiudere porte e finestre», è stata la comunicazione affidata ai propri profili social dell’ente.

Il Sindaco Filippo Barbano, presente nel centro operativo istituito per l’emergenza, insieme al Vicesindaco Michele Longo e al Comandante della Polizia Locale Giuseppe Bramante, ha dichiarato lo stato di emergenza ed ha richiesto alle autorità competenti di dichiarare lo stato di calamità naturale per cercare di domare il poderoso incendio che, dalla sera di domenica, ha distrutto circa 1.100 ettari di vegetazione.

«Il nostro territorio è sotto attacco – dichiara il Vicesindaco Longo -, ma stiamo facendo tutto il possibile per tutelare la comunità e riportare quanto prima la situazione alla normalità».