
Un imponente opificio industriale per la fabbricazione di sigarette, in grado di produrne due milioni al giorno. E’ quello scoperto e sequestrato a Stornara, nel Foggiano, dalla Guardia di Finanza di Palermo, su delega della Procura Europea. I militari hanno condotto una vasta operazione a contrasto dell’illecita produzione di tabacchi lavorati di contrabbando. Le attività, che hanno coinvolto anche i militari delle Fiamme Gialle di Foggia e di Bari, hanno consentito di scoprire un autentico polo logistico situato nel piccolo centro dei Cinque Reali Siti. Un impianto di un valore superiore al milione e 300 mila euro, realizzato secondo i più avanzati standard tecnologici. All’interno dello stabilimento, strutturato su due piani e insistente su un’area di 3 mila metri quadri, sono stati trovati 45 bancali di sigarette per complessive 13 tonnellate, 165 sacche contenenti tabacco triturato, oltre a materiali per il confezionamento dei pacchetti con i loghi di rinomate case di produzione.
I militari della Guardia di Finanza hanno rilevato anche la presenza di 10 soggetti di nazionalità bulgara e ucraina, alloggiati in stanze di fortuna ricavate all’interno della struttura: sono stati tutti deferiti all’autorità giudiziaria per i reati di detenzione di tabacchi lavorati di contrabbando e di contraffazione marchi. Presso un altro stabilimento, ubicato ad Andria ma facente parte della stessa rete logistica, sono stati sequestrati ulteriori materiali per la produzione di tabacchi. I finanziari sono giunti all’individuazione dei siti partendo da alcuni sequestri di sigarette effettuati nei mesi scorsi sul territorio di Palermo.
























