La paura che quell’annuncio relativo ad un finanziamento di 190 milioni di euro per collegare la diga molisana del Liscione a quella di Occhito e mettere un freno all’emergenza idrica della Capitanata e della Puglia settentrionale sia soltanto un’illusione manda su tutte le furie il consigliere regionale, Antonio Tutolo, uno di quelli abituati a non mandarle a dire. Ha annunciato lo sciopero della fame e contemporaneamente ha sbottato, chiedendo chiarimenti e risposte al governo centrale. Quei 190 milioni di euro sono realmente disponibili? E’ quanto si chiede Tutolo e con lui anche altri attori istituzionali del territorio.

Proprio dal Molise è scattata la scintilla che ha dato il via al focolaio delle polemiche: una consigliera regionale molisana, Micaela Fanelli ha pubblicato uno stralcio del decreto acque in cui non figura il finanziamento del cosiddetto tubone, l’opera che dovrebbe portare in Puglia l’acqua che viene dispersa in mare. Di diverso avviso è la senatrice di Fratelli d’Italia, Anna Maria Fallucchi. Fu proprio lei ad annunciare quel finanziamento e a garantire ancora oggi che il progetto esiste ed è stato approvato, bollando come fake news le smentite sui 190 milioni di euro destinati all’opera. Tutolo, a quanto pare, non si fida.