Un video pubblicato sui social e definito provocatorio ed ironico dal consigliere comunale di Cerignola, Michele Romano, ha finito per scatenare un’autentica bufera. Nel tritacarne è finito proprio il consigliere di maggioranza del comune ofantino per alcuni passaggi, di quel video, ritenuti inaccettabili da alcuni esponenti politici di centrodestra. Tema di quella sortita sul suo profilo Facebook, la mafia. Il pretesto è stato il comitato per l’ordine pubblico riunito poche ore prima dal Prefetto di Foggia, Grieco. Quei vertici – è il pensiero di Romano – non servono a molto. Semmai la scelta è se con la mafia trattare o combatterla, mettendo nel conto martiri.
Il monologo di Romano ha fatto saltare dalla sedia molti esponenti politici di centrodestra. Il segretario cittadino cerignolano di Forza Italia, Carlo D’Ercole invoca le dimissioni, ha parlato invece di messaggi osceni il deputato di Fratelli d’Italia, Giandonato La Salandra. Il consigliere regionale della Lega, Splendido, invece, chiede a Romano di ritrattare quelle dichiarazioni e in caso contrario di dimettersi o di essere rimosso da qualsiasi incarico istituzionale. Prendono le distanze da qualunque accostamento, anche provocatorio, tra istituzioni e mafia, tre consiglieri comunali di maggioranza del comune di Cerignola, Summa, Conversano e Marinaro.
