Avrebbero eseguito fino a 379 operazioni al giorno, dirottando somme di danaro destinate al reddito di cittadinanza e ad altre erogazioni sociali verso conti a loro favore. Per questo presunto sistema fraudolento quattro dipendenti di un ufficio postale di San Severo sono finiti in un’inchiesta della Procura della Repubblica di Foggia, accusati di aver falsificato documenti ed effettuato operazioni illecite. Il periodo di riferimento relativo alle presunte operazioni effettuate, è quello che va dal 6 luglio al 29 dicembre del 2021. I quattro, per quanto emerso dalle indagini, si sarebbero appropriati di ingenti somme destinate a legittimi beneficiari per una cifra complessiva di circa mezzo milione di euro. A dare il via alle indagini sono state le segnalazioni di anomalie scoperte attraverso i controlli interni degli uffici postali. Le vittime della presunta truffa sono soprattutto stranieri residenti in provincia di Foggia ma anche cittadini di altre regioni. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Laura Simeone, i quattro hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini ed hanno ora 20 giorni di tempo per presentare memorie difensive o per richiedere di essere interrogati. Successivamente la Procura della Repubblica di Foggia stabilirà se rinviarli o meno a giudizio.
























