Presunto caso di malasanità sul Gargano, dove una donna di 76 anni, Antonia Notarangelo, per quelle che sono le denunce dei familiari, sarebbe morta a causa dell’indisponibilità di ambulanze. La donna è morta lungo la strada che da Vieste conduce a San Giovanni Rotondo, mentre la figlia stava provvedendo ad accompagnarla in auto all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Scelta obbligata, visto che dopo un’ora di attesa al pronto soccorso di Vieste, nessuna ambulanza pare fosse disponibile nel comune garganico e nella vicina Peschici. La denuncia è stata fatta attraverso una lettera aperta dal figlio della donna, Pasquale Ciuffreda. Per quanto raccontato dal figlio nella lettera, in seguito ad un malore accusato dalla mamma lo stesso ha chiamato il 118, ma la risposta sarebbe stata quella dell’indisponibilità di ambulanze a Vieste perché tutte occupate. Da Peschici, invece, gli è stato suggerito di recarsi al pronto soccorso di Vieste, dove la donna è giunta accompagnata dalla figlia ma, sempre per quello che è il racconto del figlio, nessun medico era presente per poterla visitare. Poi la decisione di recarsi a San Giovanni Rotondo, di notte. Dove la donna però non ha fatto in tempo ad arrivare: è morta durante il tragitto, nei pressi di Baia delle Zagare. Il legale della famiglia, l’avvocato Pasquale Chionchio, ha preannunciato denuncia in sede penale e civile.
