Centinaia di persone radunate in piazza e poi in corteo per le principali vie di Foggia per dire alla giovane Arianna Petti, vittima di deepfake porn, che non è sola. L’iniziativa è stata di una serie di associazioni foggiane, una spontanea manifestazione di solidarietà e vicinanza ad una ragazza che nei giorni scorsi denunciò, con un video sui social, l’incubo che sta vivendo: una sua foto è finita nelle mani di qualche balordo che ha provveduto a modificarla, rendendola hot e virale, provvedendo ad affiggere quel fotomontaggio in diversi punti della città. Quel grido di dolore di Arianna, non è passato inosservato.
Nel frattempo proseguono le indagini per risalire all’autore o agli autori del reato. Al momento chi sta rovinando la vita di una giovanissima donna non ha un volto, né un nome. Arianna proseguirà la sua battaglia, accanto a lei una parte della città che si ribella affinché cose simili non siano ripetute.
Il servizio.
























