Prima il calvario, poi il dramma. Esattamente sette anni sono trascorsi da quella maledetta rissa in discoteca che costò la vita a Donato Monopoli, il giovane cerignolano morto dopo sette mesi di agonia. Era il 6 ottobre del 2018 quando fu aggredito in un locale, dove era giunto per trascorrere quella che credeva sarebbe stata una spensierata serata con gli amici. Da quel maledetto giorno la vita dei suoi familiari non è più la stessa, con un dramma acuito dalla sete di chi, a sette anni di distanza, chiede ancora giustizia. A febbraio scorso, infatti, la Corte di Cassazione ha annullato le condanne per due foggiani, imputati per la morte di Donato Monopoli, ordinando di rifare il processo.

Il processo ricomincerà il prossimo 24 novembre in Corte d’Appello a Bari. In attesa di giudizio Francesco Stallone e Michele Verderosa, che furono fermati poche ore dopo con l’accusa di lesioni gravi.

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