In considerazione dell’evidente interesse pubblico a che sia data notizia delle azioni di contrasto che l’Autorità Giudiziaria e le Forze dell’ordine mettono in campo per debellare i molteplici fenomeni criminali commessi nella provincia di Foggia, anche al fine di aumentare la consapevolezza dei cittadini su tali manifestazioni criminali, si comunica che la Polizia di Stato ha tratto in arresto tre uomini per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in due distinte operazioni.
Nel dettaglio, gli investigatori della Squadra Mobile hanno attuato con efficacia un dedicato servizio di contrasto alla vendita di sostanze stupefacenti, conclusasi con l’arresto in flagranza di reato di un cinquantenne foggiano, già gravato da pregiudizi di polizia.
Le iniziali attività di osservazione avevano permesso di ipotizzare che l’uomo avesse avviato una fiorente attività di spaccio di plurime sostanze stupefacenti all’interno della sua abitazione ubicata nel rione Carmine Vecchio, agevolata dal continuo flusso di ragazzi che, lì nei pressi, sostavano o si recavano per le più svariate motivazioni; gli agenti della Squadra Mobile, quindi, eseguivano alcuni mirati servizi che confermavano i primi sospetti investigativi.
Nello specifico, l’uomo, avvedutosi della presenza dei poliziotti, aveva tentato infruttuosamente di scappare. La fuga è stata smorzata dagli operatori e, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di qualche dose di stupefacente e somme di denaro, presumibilmente frutto dello spaccio.
Il lavoro investigativo precedentemente svolto, permetteva di individuare altresì il domicilio del soggetto consentendo quindi di effettuare anche la perquisizione domiciliare nel corso della quale si rinveniva altra sostanza psicoattiva oltre a una ragguardevole somma di denaro.
Complessivamente sono stati sequestrati oltre 1 kilo e 200 grammi di hashish, quasi 30 grammi di marijuana, euro 2.675 in banconote di vario taglio oltre che svariato materiale utile al frazionamento e confezionamento delle sostanze.
L’uomo, a fronte dei gravi indizi di colpevolezza raccolti, che saranno oggetto del successivo vaglio della competente Autorità Giudiziaria, è stato tratto in arresto e associato presso la Casa circondariale di Foggia.
Nel corso della medesima settimana, inoltre, la Polizia di Stato ha tratto in arresto altri due uomini, di 44 e 34 anni, entrambi con precedenti di polizia, ritenuti anche loro responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in concorso.
L’operazione in argomento trae origine dall’azione di contrasto al fenomeno dei reati predatori svolta dalla Squadra Mobile della Questura di Foggia e dalla sotto Sezione della Polizia Stradale, nella città di Vieste (FG).
Nel dettaglio, personale della Squadra Mobile di Foggia e della Polizia Stradale, ha notato un’autovettura uscire da un piccolo agglomerato di case situato in una zona periferica della cittadina garganica, ed ha proceduto a fermare il mezzo su cui viaggiavano i soggetti: sospettando che gli stessi potessero aver commesso reati contro il patrimonio, gli agenti hanno proceduto a fermare l’automobile e a controllare gli occupanti.
Da un primo sommario controllo, entrambi i soggetti sono stati trovati in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso totale di circa 13 grammi; gli operatori, inoltre, hanno rinvenuto indosso ad uno dei due soggetti le chiavi che consentivano l’accesso ad uno degli appartamenti dell’agglomerato dal quale si stavano allontanando.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire numerose dosi di cocaina racchiuse con lo stesso metodo di confezionamento di quella rinvenuta indosso ai due soggetti oltre a panetti di hashish e ad alcune buste sottovuoto con all’interno ulteriore cocaina.
All’esito delle operazioni, è stata rinvenuta e sequestrata sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso di 750 grammi, suddivisa in dosi e pezzi solidi, e sostanza stupefacente del tipo hashish del peso di 200 grammi, suddivisa in 2 panetti, oltre a materiale per il relativo taglio e confezionamento.
I soggetti sono stati, quindi, condotti presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione della competente Autorità Giudiziaria; gli arresti sono stati convalidati dal GIP che ha emesso, nei confronti di uno dei due indagati, la misura cautelare della custodia in carcere.
