Foggia ora ha paura. La parte buona della città è sempre più spaventata da un’escalation di microcriminalità che zavorra la qualità della vita della sua comunità. Da brividi quella relativa ai furti d’auto: si ripetono, giorno dopo giorno, senza distinzioni di cilindrate, segmenti e località. Dalle vie centrali a quelle della periferia, dai parcheggi dei centri commerciali alle aree ospedaliere. L’ultimo furto diventato virale è quello di una Mercedes all’interno di una delle aree di sosta del Policlinico Riuniti. Solito metodo della spintarella e via con la vettura individuata come obiettivo dai ladri. Furti d’auto a cui si somma la crescita del fenomeno baby gang: proprio nella giornata di ieri la Polizia Locale ha individuato un 14enne, è ritenuto l’autore delle sassate contro un pullman di linea che ha mandato in frantumi i vetri del mezzo, fortunatamente senza conseguenze per i passeggeri. Per non parlare poi delle aggressioni agli anziani, soprattutto in località Macchia Gialla e degli episodi criminali consumati nel centro storico, dove sono sempre più frequenti rapine, pestaggi e accoltellamenti. La parte buona della città nel frattempo si organizza per scendere in piazza: una manifestazione è stata organizzata per venerdì pomeriggio da alcuni giovani foggiani che si raduneranno dinanzi al Teatro Umberto Giordano. Nel frattempo l’emergenza non può più attendere e mobilita anche le istituzioni. Manca l’ufficialità ma sembrerebbe imminente l’arrivo del Ministro dell Interno, Matteo Piantedosi, atteso a Foggia il prossimo 22 ottobre.
























