Non è un buon momento, quello che attraversa l’Asl di Foggia. Aggressioni ma non solo perchè quanto accaduto ieri all’ospedale San Camillo De Lellis di Manfredonia ha per certi versi del paradossale. La struttura ospedaliera ha infatti dovuto fare i conti con un improvviso blackout elettrico dovuto ad un guasto alla cabina principale, peraltro obsoleta e che da tempo attende di essere sostituita attraverso un progetto di rifunzionalizzazione della struttura che ha previsto per il nosocomio un finanziamento di 5 milioni di euro. Inevitabili disservizi e paura all’interno dell’ospedale, dove sono 38 i ricoverati, tra cui anche chi è alle prese con monitoraggio continuo, come un paziente ricoverato in cardiologia. Dall’Asl di Foggia hanno fatto sapere che la macchina dell’emergenza si è immediatamente messa in moto, garantendo il prosieguo di tutte le attività sanitarie ed in piena sicurezza. Nessun paziente degente è stato trasferito, con lo stato di emergenza comunicato immediatamente alla Centrale Operativa del 118 per garantire la sicurezza dei ricoverati. Fortunatamente sono state ripristinate le attività diagnostiche di laboratorio e quelle strumentali. Resta però l’esigenza di correre ai ripari per evitare nuovi episodi simili che, per fortuna, in questa occasione non hanno creato danni.
