Continuano incessanti le indagini della Polizia per dare un volto ai responsabili che due notti fa hanno collocato una bomba all’ingresso di uno stabile di via Carlo Pisacane, a San Severo. L’ordigno di enormi dimensioni ha provocato ingenti danni alla struttura ed ha inquietato non poco residenti e gran parte della comunità della città dell’Alto Tavoliere. In quell’abitazione vive una coppia di pensionati del posto con il figlio. Il proprietario è Saverio Sfregola: sarebbero proprio loro i destinatari di quell’avvertimento, ignote al momento le cause. Il figlio di Sfregola è titolare di un distributore di benzina. Tutte le piste intanto vengono battute in queste ore dagli agenti della Polizia di Stato: fondamentali potranno risultare anche le immagini girate dalle telecamere di videosorveglianza. La bomba ha peraltro danneggiato anche alcune autovetture parcheggiate nei pressi dell’esplosione, avvenuta intorno alla mezzanotte e mezza di due notti fa. La vittima peraltro è già stata bersaglio di un altro attentato, un anno e mezzo fa. In quell’occasione, però, l’esplosione provocò danni di minore portata.