Un vertice per la sicurezza resosi necessario per provare a mettere un freno all’emergenza criminalità, micro e macro, che attanaglia il territorio della provincia di Foggia. Un’escalation da combattere con l’arrivo di nuovi uomini e con misure che il governo nazionale sta predisponendo per la Capitanata. Ad assicurare la massima attenzione è il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ha incontrato i vertici delle forze dell’ordine e il Prefetto, oltre ai massimi esponenti istituzionali, in un incontro tenutosi in Prefettura.
Mafia ma anche micro criminalità, traffico di rifiuti e assalti a portavalori e bancomat. Sono stati diversi gli elementi di discussione portati all’attenzione del ministro Piantedosi. Che prima di spostarsi al teatro Giordano per il trentennale della fondazione Buon Samaritano ha risposto alle dichiarazioni del sottosegretario al Lavoro e vicesegretario nazionale della Lega, Claudio Durigon. “Il centrodestra ha forse una colpa, quella di non aver sciolto il Comune di Bari”, ha detto Durigon qualche giorno fa in riferimento al mancato commissariamento dell’amministrazione comunale del capoluogo pugliese in seguito all’inchiesta “Codice Interno”. La replica del ministro Piantedosi non si è fatta attendere.
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