I carabinieri di Cerignola hanno arrestato Giovanni Giannatempo, 25 anni, Gianluca Perrucci, 22 anni, e Lorenzo Sforza, 30 anni, tutti cerignolani, per ricettazione in concorso. I tre soggetti sono stati colti in località Tramezzo mentre provvedevano ad occultare e smontare tre autovetture nuovissime, risultate rubate nel mese di agosto a Margherita di Savoia e nel chietino. Sfruttando il riparo e la riservatezza offerta da un casolare abbandonato e situato in una campagna molto distante dal centro ofantino, i tre, dopo aver provveduto a trasportare in quella località le autovetture rubate ed averle nascoste tra le mura del caseggiato abbandonato, smontavano pezzo per pezzo le autovetture, mentre a turno uno di loro faceva da vedetta.

I carabinieri, all’esito di un discreto servizio di osservazione, controllo e pedinamento, riuscivano a raggiungere il caseggiato ed intervenire in maniera efficace, bloccando i tre soggetti. Perrucci tentava la fuga per le campagne a bordo di una delle tre autovetture rubate, aggredendo uno dei militari che era costretto a gettarsi fisicamente all’interno dell’abitacolo del mezzo in fuga attraverso il finestrino. I tre venivano sottoposti a fermo di indiziato di delitto per ricettazione in concorso ed associati presso il carcere di Foggia, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.
Le autovetture venivano recuperate e sequestrate in attesa della restituzione ai legittimi proprietari. A seguito della convalida del fermo, i tre soggetti sono stati sottoposti in regime di arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.