Escluso dalla competizione per un posto in consiglio regionale in Puglia e pure appiedato: è la singolare vicenda che ha riguardato Antonio Tancredi. Da tempo aveva annunciato la sua partecipazione alla competizione elettorale in Puglia, con la sua candidatura. Ieri però la doccia gelata dell’esclusione, motivata da un errore nella presentazione del certificato di residenza: è stato presentato quello del padre, invece che quello appartenente all’aspirante candidato. Di qui, l’esclusione. Non una giornata da ricordare, quella di ieri, per Antonio Tancredi. Che al danno ha infatti aggiunto la beffa: prima di fare rientro a Cagnano Varano, sul Gargano, suo comune d’origine, si è accorto di essere rimasto appiedato. Si era fermato in uno dei bar della zona per consumare un veloce caffè, forse per addolcire l’amara esclusione dalla competizione ma nei pressi di via Nedo Nadi, zona ospedale, a Foggia, gli è stata rubata l’auto. Evidentemente disperato per quanto accaduto, si è rivolto al popolo dei social nel tentativo di chiedere una mano: “Aiutatemi a trovare l’auto rubata a Foggia, grazie”, ha scritto in un post che chiude una storia grottesca e triste allo stesso tempo e una giornata che il povero Tancredi sarà costretto, suo malgrado, a ricordare a lungo per il sogno sfumato di approdare in consiglio regionale e la necessità di comprarsi una nuova autovettura.