Due distinti appalti, uno di 200 milioni di euro per l’affidamento ad Amiu del servizio rifiuti a Foggia per una durata di 9 anni. L’altro è quello relativo alla costruzione e la gestione dei loculi cimiteriali, vinto da un pool di imprese comunque estranee all’inchiesta. Racchiusi in un processo che conta complessivamente 9 imputati, per i quali il pm della Procura di Foggia Paola De Martino ha chiesto il rinvio a giudizio. Per la questione rifiuti viene contestata la turbata libertà del procedimento e il falso. Sono 5 gli imputati: il direttore generale di Amiu, Antonello Antonicelli, il dirigente comunale del servizio Ambiente e Rup, Saverio Pio Longo, l’istruttore contabile dell’ufficio Ambiente, Giovanni Sorbo, la referente del consorzio Conai, Maria Rosaria Mangiatordi e Concetta Zuccarino, all’epoca dei fatti dirigente pro tempore dell’area Ambiente. Sorprendente la scelta del Comune di Foggia, che con il WWF si è costituito parte civile nel processo. L’ente è infatti contestualmente socio di Amiu Puglia con il 20% delle quote. Una sorta di scontro tra comuni, considerato che quello di Bari è invece socio di maggioranza di Amiu. Quattro sono invece gli imputati per l’indagine sulla questione che riguarda il cimitero di Foggia: il pm ha chiesto il rinvio a giudizio per Giuseppe Scommegna, titolare di una ditta di macchine per ufficio e telefonia e per altri tre che all’epoca dei fatti erano dirigenti o funzionari del Comune di Foggia: Francesco Paolo Affatato, Domenico Lomazzo e Francesca Paola Russo. L’ipotesi dell’accusa a vario titolo è di turbata libertà del procedimento di scelta, falso e induzione indebita. Anche in questo caso il Comune di Foggia ha scelto di costituirsi parte civile, così come la società che partecipò alla gara vinta poi da un pool di imprese. Singolare la posizione del Comune di Foggia: parte civile nei procedimenti ma rischia di essere citato per danni dal legale Michele Vaira, che ritiene l’ente responsabile dei reati contestati ai suoi dipendenti sia nella questione rifiuti che cimiteriale.
Rifiuti e costruzione di loculi cimiteriali finiscono in tribunale: chiesto rinvio a giudizio per i 9 imputati
Il Comune di Foggia è parte civile ma rischia la citazione per danni
























